f. [dal lat. curiosĭtasatis]. – “1. a. L’essere curioso, sia per abitudine sia in determinate circostanze: è di una c. veramente indiscreta; la mia c. era legittima. b. Desiderio di vedere, di sapere, a fine di pettegolezzo o anche per amore del conoscere, come stimolo intellettuale: interessarsi ai fatti altrui con pettegola c.; la c. è madre della sapienza; destare, muovere, sollecitare, stuzzicare la c.; mettere in c. qualcuno; soddisfare la c. di qualcuno; non capiva e non riusciva a immaginare che cosa il merciaio potesse nascondere. Ma intanto era morso dalla c. (Luigi Malerba); con riferimento a un oggetto determinato: mi viene una c.; levami questa curiosità. 2. concr. Cosa strana, rara, che può essere oggetto della curiosità altrui: una sala piena delle c. più varie. Anche come titolo o sottotitolo di libri o rubriche di giornali e riviste: c. letterarie, storiche, scientifiche”.

(Treccani, Enciclopedia on-line)

 

Curiosità: benzina per la vita. Si potrebbe così sintetizzare, in poche e semplici parole, l’importanza della curiosità in tutte le sfaccettature del vissuto umano: “Stay hungry, stay foolish”.

Siate affamati, siate folli” affermava così, davanti a migliaia di persone, Steve Jobs il 12 giugno 2005 presso l’Università di Stanford. Nelle sue parole si può percepire, tra le righe, la presenza della base fondamentale, ovvero la curiosità.

La curiosità è vita, la curiosità ti fa andare a fondo nei problemi, la curiosità ti nutre, la curiosità ti mantiene attivo, la curiosità ti aiuta a conoscere e a scoprire anche gli elementi più nascosti ed impercettibili. Da qui parte l’azione della nostra società: curiosità.